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Shayray.
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Ciao a tutti 
Apro questa discussione per cercare consigli, per potermi sfogare quando qualcosa andrà storto e spero nel vostro aiuto.
Allora, cominciamo: ho sempre avuto la passione della lettura e della scrittura. Mi sono appassionata circa cinque anni fa, quando ho cominciato le scuole superiori. Ero lontana da casa, da sola (inizialmente) e tutto quello che potevo fare era leggere e sognare. Ho sempre amato il fantasy perché riesce a trasportarmi in un mondo parallelo, riesco ad entrare nel personaggio della storia immaginando me stessa al suo posto; per questo ho cominciato a leggere ogni volta che ne avevo l'occasione.
Le cose poi sono cambiate, ho conosciuto persone, mi sono fatta degli amici ma la mia passione non è scomparsa: alla fine della seconda superiore è successo un'episodio che mi ha riguardato in prima persona e in quell'estate sono riuscita a scrivere un 'romanzo' suddiviso in cinque capitoli che riguardavano un amore. L'unica cosa che sono riuscita a cominciare e a finire è stata quella e mi chiedo, ultimamente, come io abbia fatto, sinceramente non mi ricordo, rileggendolo, come abbia fatto ad avere tutta quell'ispirazione per scrivere, ad avere tutte le idee.
In questo periodo, dopo aver letto Shadowhunters, la voglia di scrivere è ricomparsa: ho pensato ad un punto di partenza per scrivere la mia storia cercando di non rimanere influenzata dai libri appena letti (è molto difficile, ve lo assicuro). Un giorno ho avuto l'idea di un potere magico che poteva possedere la mia protagonista: assorbire dai nemici sconfitti e dalle persone morte i loro poteri o le loro abilità, come per esempio, il potere dell'illusione o la capacità di combattere con l'arco. Da qui ho cominciato a pensare ai nomi dei personaggi (una cosa a cui tengo tantissimo, i nomi.. Non so perché ma devono essere particolari, unici o rari altrimenti non comincio nemmeno a scrivere. Tante volte, prima prendere un libro si legge la trama, e se non trovo almeno il nome del protagonista che mi piace non mi metto nemmeno a finire di leggere. Lo so, è stupido ma non ce la faccio a leggere un libro che contenga il nome del protagonista che non mi piace) e poi ho iniziato a scrivere la scheda dei personaggi e una pseudo-trama con i punti principali.
Adesso mi ritrovo con davanti il PC, il mio quaderno rosa dove ho annotato tutto quello che mi serve per iniziare ma non ce la faccio a scrivere: ho aperto il foglio di Word, scritto il titolo del capitolo e già mi ero bloccata. Non so se è perché non ho voglia, non ho l'ispirazione o non so come cominciare. La scaletta degli eventi ce l'ho ma non so come trasportarli dalla mia mente a Word, pensando a come potrebbe essere sento come se fosse una cosa troppo banale. Questa notte addirittura ho sognato come andava a finire il mio racconto: mi sono immaginata lo scopo che ha il mio antagonista nella storia.
Ho cominciato a scrivere tantissime cose, sempre genere fantasy. Ovviamente tutte cominciate ma nessuna finita: ogni volta che le rileggo non mi ritorna nemmeno la voglia di ricominciarle quindi comincio a pensare a qualcosa di nuovo.
Questa sera esco con un paio di amiche, spero di riuscire a rilassarmi un attimo e forse, domani, comincio a scrivere qualcosa. Forse non riesco a scrivere perché sto pensando all'università: non so se farla o no, non so come potrò trovarmi visto la fatica che ho fatto all'inizio delle superiori. L'idea di ricominciare da zero, conoscere nuove persone, farsi nuovi amici non mi piace. Sono molto chiusa come persona, inizialmente, con le persone che non conosco e ho sempre paura del giudizio degli altri e quindi questo mi blocca... Non so, sono un po' complicata come persona, forse è perché, come dice mia mamma: "Cara, sei Gemelli.. Il segno del doppio, doppio umore, doppia personalità".
Grazie a chiunque legga e risponda a quello che ho scritto.
Salutii
S
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» Bea†rix ¹º «.
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Ciao Serena, intanto ci tenevo a dirti che mi fa moltissimo piacere che tu abbia aperto questa discussione, perchè vuol dire che confidi in un nostro aiuto e che questo forum, insieme alle persone che lo compongono, può essere utile a molte ragazze e ragazzi con il tuo stesso problema e non solo.
Ti confesso che anch'io sono nella tua condizione, sogno da una vita di scrivere un romanzo fantasy, ho iniziato da molto piccola e sempre mi sono fermata credendo di scrivere cose banali.
Il consiglio che posso darti è di staccare, proprio come hai detto tu. Esci, sfogati e divertiti. L'ispirazione per scrivere arriverà quando meno te l'aspetti, proprio come l'amore, può nascere dal niente: guardando un albero, una stella, un tavolo, una statua, il comportamento di un'amica, ecc.. tutto possiede una potenziale ispirazione per farti iniziare a scrivere.
Non cercare di forzare i tempi e non sgomentarti se non riesci a buttare giù neanche una riga. Se non sei convinta di ciò che scrivi non cancellarlo completamente, stacca un attimo e poi torna a leggerlo per poterlo migliorare.
Se hai già molte idee, non ti resta che metterle insieme poco alla volta. Scrivi quando sei felice, spensierata, quando la tua mente è sgombra da qualsiasi altro pensiero, perchè altrimenti non potrai mai concentrarti a pieno su ciò che fai.
Ogni cosa viene meglio se i tuoi pensieri sono concetrati solo su quella.
Quindi se se non riesci non disperare! Osserva la natura che ti circonda e magari pensa ad un incipit descrittivo, concentrati su un atteggiamento o su un lato particolare del carattere di qualcuno e trasforma il tuo incipit nell'introduzione a un personaggio, guarda la tv e concentrati sulle azioni di un attore e magari inizia il tuo racconto nel pieno di un combattimento!
La cosa più importante è non sforzarti di scrivere, scrivere è un piacere e le parole devono venire da sole, strapparle con le pinze dalla mente ti porterà a essere sempre insoddisfatta del tuo lavoro ^^
Buona fortuna!
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Shayray.
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Grazie mille Bea, ascolterò sicuramente i tuoi consigli. Magari questa sera, dopo essere tornata a casa, mi prende l'ispirazione e inizio a scrivere anche all'una di mattina
Vi terrò aggiornati su come va. Se va egregiamente vedrete il primo capitolo pubblicato... Ma non sperateci troppo
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» Bea†rix ¹º «.
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Noi non abbiamo alcuna fretta!
E' da quando ho aperto il forum che sto lavorando a un romanzo, ma per ora di capitoli non ne ho pubblicati! Ahahah! ^^
Dai dai! L'ispirazione arriverà sicuramente!
Facci sapere ^^. -
shiro_neko.
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Ciao! Conosco bene la ''sindrome della pagina bianca'', ci sono passata un sacco di volte (compreso questo periodo) e ti posso assicurare che è passeggero.
Anche a me capita di sfogliare vecchi quaderni e chiedermi come possano essermi venute certe idee in passato e temo che non me ne verranno più, ma non è così.
Anche io ti consiglio di non sforzarti; usa questo tempo per definire bene i dettagli della tua storia, delle ambientazioni, per aggiungere particolari agli eventi, ai personaggi, alla storia... prendi nota e riordina le idee.
Se la pagina bianca di Word ti blocca prova a usare carta e penna, usa post-it, colori, sposta i fogli sul pavimento e aggiungi note scritte a mano. Sembrerà un consiglio scemo, ma con me funziona. Tieni una cartellina con tutto il materiale che aggiorni di volta in volta e quando l'aprirai vedrai che ti darà soddisfazione, molto più che tanti files in una cartella sul pc.
Quando poi ti sentirai di nuovo ispirata le parole per descrivere gli eventi che sono ancora abbozzati sui tuoi fogli ti verranno da sole e trasformerai quello sui cui hai lavorato in qualcosa di concreto. Prova ^^
Per quel che riguarda l'università ti dico una cosa: io sto finendo la specialistica (sto lavorando alla tesi, ma ho il blocco di cui stiamo parlando XD) e nonostante il mio carattere timido e introverso ho conosciuto tanta tanta gente, chiacchierato con un sacco di persone e sinceramente ho trovato qualche buon amico durante gli anni in ateneo, ma davvero pochi; ma anche se non dovessi trovarne affatto non devi scoraggiarti e rinunciare. Devi pensare che se vuoi fare l'università devi farlo per te stessa e devi ragionare porti domande di questo tipo: mi serve? Mi può aiutare a trovare il lavoro della mia vita? Posso imparare cose che davvero mi interessano? Posso migliorare me stessa personalmente e professionalmente?...
Io sono molto chiusa, soprattutto all'inizio e difficilmente mi integro alla svelta in ambienti ''rumorosi'' o in compagnie dove spiccano personalità più solari o più estrose, ma alla fine ho imparato che precludermi certe esperienze solo per paura di farle da sola non mi porta da nessuna parte e spero che questo possa servirti come consiglio. Poi vedrai che alla fine riuscirai comunque a farti degli amici in facoltà se deciderai di iscriverti! Non avere paura, perchè sono sfide alla portata di tutti con un po' di impegno e determinazione!
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Ciao Serena.
Conosco molto bene la tua situazione: io ho una miriade di idee per la testa, e alla fine ne ho finite solo due.
La paura di scrivere banalità, il problema di non riuscire a trasmettere sulla carta ciò che si ha in mente sono tutte cose che ho provato e che provo continuamente.
Ciò che posso dirti è: non ti abbattere. Vuoi scrivere? Fallo! Comincia con la prima cosa che ti salta in mente!
Una cosa che a me è servita moltissimo è prendere un foglio e ammassare una dietro l'altra tutta una serie di frasi sconnesse tra loro, le prime che mi saltavano in testa. Ti aiuta a sbloccarti, a trasferire sulla carta le tue emozioni. Ti aiuta a liberarti delle tue angosce e delle tue paure.
Provaci e comunque sai che noi siamo qua =). -
Shayray.
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Grazie mille a tutti per i consigli, mi aiuteranno a sbloccarmi sia nell'ambito della scrittura, sia in generale.. Grazie grazie grazie <3 . -
FantasyDreamer.
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Ciao, Serena. Spero di poterti dare dei consigli, ma ammetto di non avere esperienza, perché sono ancora relativamente piccolo (15 anni). Anch'io amo scrivere, butto giù decine di idee tra racconti, romanzi e poesie, non solo di genere fantasy ma anche psicologico, filosofico e storico. Sono passato anch'io attraverso il problema della "pagina bianca", ma fortunatamente sono riuscito a superarlo abbastanza bene, senza utilizzare metodi particolari.
Il più grande consiglio che posso darti: non ti impegnare nella stesura di scalette. Io non le ho mai usate, né per i miei lavori né a scuola, neppure quando i prof ci consigliavano di usarle. La mia opinione è che le idee, quando vengono schematizzate, sistemate in modo preciso e impeccabile, svaniscono e vengono dimenticate. Per scrivere qualsiasi cosa, che si tratti di un romanzo o anche di un saggio o di una recensione, io ho sempre iniziato tuffandomi sulla pagina, scrivendo le peggiori cavolate che mi venissero in mente tutte d'un fiato. Una volta finito il testo, alzavo la penna, respiravo profondamente e lo rileggevo. Il più delle volte era un disastro, ma le idee erano sempre più chiare rispetto a quando scrivevo dopo aver preso appunti.
Non so se questo vale solo per me oppure può esserti utile, ma volevo che anche tu ne fossi partecipe. Prova a fare un tentativo. Prendi un pezzo di carta, getta via il quaderno delle scalette e concentrati su qualsiasi cosa, lasciando che i pensieri fluiscano liberi. Vedrai che la penna inizierà a muoversi da sola. Non cercare di "insabbiare" i pensieri negativi e la tristezza accumulata, ma concentrati anche su di essi. Quando il cuore è colmo di emozioni, siano esse positive o negative, le parole che scriverai saranno più intense ed espressive. I testi migliori che ho scritto mi sono "venuti fuori" in momenti di depressione, quando c'erano problemi familiari o avevo l'impressione di non avere un futuro. Le pagine che riempirai saranno parte di te, permetteranno ai tuoi lettori di conoscerti.
Se non riesci a scrivere nulla, non ti scoraggiare. Aspetta, dimentica il tuo progetto per un giorno o due, concentrandoti su ciò che ti piace. Prima o poi ti si accenderà una scintilla e inizierai a scrivere.
Altro consiglio importante: mai gettare ciò che hai scritto in passato e che ora non ti piace più. Quando ero alle medie avevo iniziato a scrivere un romanzo fantasy, praticamente scopiazzato da Harry Potter/Eragon/Il Signore degli Anelli/Narnia. Arrivato al capitolo 11, dopo giorni e giorni di lavoro, mi sono guardato indietro, ho riletto il lavoro è ho pensato "Che schifo". Il mio primo impulso è stato quello di gettare tutto via, dimenticare il lavoro per vergogna di me stesso. Ho cestinato tutti i file sul mio computer. Risultato: non ho scritto per un anno, perché non avevo idee. Un giorno, per pura fortuna, ho ritrovato una pennetta USB dimenticata nel cassetto dell'armadio. Curioso di vedere cosa contenesse, l'ho riaperta e, magicamente, mi sono riapparsi tutti i capitoli che avevo scritto un anno prima. Li ho riletti: era vero, si trattava di una storia scopiazzata, ma le idee di fondo, la base delle vicende, era ottima, davvero davvero buona. L'ho ripresa, rielaborata mentalmente e utilizzata. Risultato: ho in mente un nuovo romanzo, che sto scrivendo con passione e di cui ho già pronta una conclusione significativa.
Ultimo consiglio: ascolta tanta musica, soprattutto colonne sonore. Non puoi sapere quante tracce di colonne sonore ho nel mio IPod. Da "Titanic" al "Trono di Spade", da "Agorà" (la mia preferita) a "Il Gladiatore", le ascolto almeno una volta al giorno. Mi aiutano ad avere nuove idee, ma soprattutto a inserire più emotività nei miei lavori. Dopo aver visto il film "Agorà" due/tre giorni fa, ho avuto l'ispirazione per la conclusione del mio romanzo, una conclusione davvero "forte", che può chiudere il senso della storia in modo davvero incisivo. La mia idea è che le colonne sonore non nascono dal film, ma è il film che nasce dalla colonna sonora. Ogni volta che ascolto un brano strumentale, di qualsiasi genere, mi viene in mente una scena. Prova anche tu, magari potrebbe succederti.
Spero che questo ti possa servire, confido in te e so che, prima o poi, riuscirai a scrivere qualcosa di ottimo. Sono disponibile per qualsiasi richiesta di aiuto.
Alberto
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© Rapunzel™.
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CITAZIONEUltimo consiglio: ascolta tanta musica, soprattutto colonne sonore. Non puoi sapere quante tracce di colonne sonore ho nel mio IPod. Da "Titanic" al "Trono di Spade", da "Agorà" (la mia preferita) a "Il Gladiatore", le ascolto almeno una volta al giorno. Mi aiutano ad avere nuove idee, ma soprattutto a inserire più emotività nei miei lavori. Dopo aver visto il film "Agorà" due/tre giorni fa, ho avuto l'ispirazione per la conclusione del mio romanzo, una conclusione davvero "forte", che può chiudere il senso della storia in modo davvero incisivo. La mia idea è che le colonne sonore non nascono dal film, ma è il film che nasce dalla colonna sonora. Ogni volta che ascolto un brano strumentale, di qualsiasi genere, mi viene in mente una scena. Prova anche tu, magari potrebbe succederti.
Al riguardo, consiglio i two Steps from Hell <3
I miei preferiti.
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Shayray.
User deleted
Ciao Alberto 
Innanzitutto ti ringrazio per tutti i consigli che mi hai dato, sei stato molto carino a darmi anche la tua opinione.
Allora, vorrei dire un paio di cose; io sono una ragazza molto ordinata, molto precisa e anche molto smemorata (ti basti sapere che ogni volta, prima di uscire, mi devo scrivere su un post it cosa devo mettermi in borsa o eventualmente cosa portare). La scaletta è una cosa fondamentale per me, sia per non dimenticare sia per avere una visione completa di tutto quello che voglio fare o scrivere quindi penso mi risulti difficile partire senza una base ma prima o poi proverò il tuo metodo a vedere se magari è migliore del mio... Non si sa mai
Altra cosa riguardante la musica: io ne ascolto tantissima, ascolto artisti diversi (tantissima musica straniera e quasi zero quella italiana) e mi piace quasi ogni genere. Le colonne sonore dei film sono magnifiche, tutte quante ma non sono quella che sta veramente ad ascoltare le musiche. Per me sono di sottofondo che rendono più reale il film (ok, adesso sarò lapidata XD).
Mi rilasso moltissimo ad ascoltare Lady Gaga, la mia artista preferita, ma mi piace tantissimo Britney Spears, Rihanna e altri artisti. Mi piace un sacco cantare e quando sento qualche canzone che conosco non posso non mettermi a cantare a squarciagola
Il primo capitolo della mia storia è un capitolo introduttivo, una cosa abbastanza noiosa e forse è per quello che non ho l'ispirazione: la mia protagonista principale arriva nella sua nuova casa insieme alla madre. Volevo far iniziare la scena mentre lei si sveglia (in macchina) e poi farle esplorare la casa, farle scegliere la camera, descrivere un po' il personaggio.
Il problema è che, come prima, mi sono messa a scrivere (questa volta utilizzando carta e penna) ma penso di scrivere una cosa irreale, banale: sono convinta che i dialoghi siano molto banali e forse anche superficiali e inutili.. Boh!
Forse questa sera/notte mi viene l'ispirazione. Ieri sera sono ritornata a casa all'una, un po' allegra devo dire, ma mi immaginavo sul mio letto a scrivere ma ero troppo stanca per farlo quindi niente!
Vedremo cosa capiterà fuori prossimamente!
PS: Paola, adesso vado a sentire quello che mi hai consigliato
S. -
© Rapunzel™.
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PS: Paola, adesso vado a sentire quello che mi hai consigliato
S
Tipo queste 2: xxx e xxx
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Shayray.
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Beh, devo dire che Archangel è molto bella, molto combattiva! Mi piace
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Hypothesis.
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Allora,probabilmente non sono la persona più adatta per darti consigli,visto che ogni volta che provo a scrivere perdo completamente l'ispirazione,ma ci proverò comunque Dunque,iniziare a scrivere un romanzo,o racconto che sia,non è mai facile. Io preparo sempre delle scalette o,come le chiamo io "Bozze",ma la mia cartella dei documenti è piena zeppa di bozze. Io faccio così,probabilmente perché sono una persona ordinaria,necessito di certezze prima di buttarmi in qualcosa,non sono impulsivo. Credo che questo faccia parte del nostro carattere e non possiamo cambiarlo. Una cosa posso dirtela,se hai necessità di scrivere,fallo e basta. Non preparare scalette né programmi,scrivi qualunque cosa ti passi per la mente,anche frasi senza senso che esprimano la tua frustrazione,la tua gioia o qualunque sia l'emozione che stai provando. Certo,se vuoi scrivere un romanzo,avrai bisogno almeno di una trama. Non potrai sperare nel colpo di genio. So di persone che iniziano a scrivere,cavalcando l'onda dell'ispirazione,e poi si ritrovano a metà del romanzo e non sanno continuare. E questa è la cosa più triste che possa capitare. L'ispirazione,molte volte,non va semplicemente aspettata,ma inseguita. Per esempio,io in questo periodo vorrei scrivere un romanzo thriller,stile Il Codice Da Vinci. Ovviamente,non ho nessuna idea. Così,sabato sera ho fatto un giro nel centro storico per trovare qualcosa che m'ispirasse:una statua,la facciata della chiesa,i ciottoli della strada. Devo dire che ha funzionato:ora,il mio cervello lavora moltissimo e,finalmente,sto elaborando qualcosa di concreto. Per cui,prova anche tu a "inseguire" l'ispirazione. Ricorda,però,che scrivere è un piacere,non dev'essere una forzatura. Se non riuscirai a scrivere,non dovrai disperare. Svagati un po',fai qualcosa di diverso e poi torna sul tuo Word. Spero di esser stato almeno minimamente d'aiuto
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Shayray.
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Eccomi di nuovo qui a chiedere consigli. Non so se posso farlo e, nel caso fosse vietato, cancellerò il post o andrò a scrivere in un'altra sezione Mi rivolgo specialmente ad utenti esperti di PC o comunque ad utenti che hanno provato e vogliono dare un'opinione personale.
Preso inizierò l'università e volevo acquistare un PC portatile che mi aiutasse per appunti e cose varie ma che comunque possa essere usato tranquillamente anche per il tempo libero per navigare su internet, guardare film, video ecc...
Sono abbastanza indecisa su cosa prendere. Ho valutato sia prodotti Apple sia prodotti Microsoft.
Ovviamente accetto pareri anche su altri dispositivi se pensate ce ne siano di migliori.
Apple offre prodotti duraturi e ben fatti; sono belli esteticamente e con molte caratteristiche utili e interessanti. Premetto comunque che non ho mai posseduto un MAC ma l'ho provato un paio di volte da un amico; ovviamente è un sistema operativo nuovo, diverso da Windows ma con buone potenzialità
Ovviamente poi, Apple fa 'moda', fa 'fighi': voglio dirvi che sinceramente non mi importa, mi interessa solamente avere un buon prodotto che mi duri, che sia comodo da usare, ecc...
Ho visto anche i nuovi prodotti di Microsoft, parlo dei tablet-PC Surface RT e Surface PRO; ho guardato molti video su YT, viderecensioni soprattutto, e letto molti articoli per capire le differenze tra questi due modelli.
Se dovessi prendere uno di questi due prodotti sarei indecisa: da quello che ho capito, e correggetemi se sbaglio, il modello RT è più tablet che PC (mi posso connettere in 3G, pesa meno ma comunque ha installato il pacchetto Office); il modello PRO è più PC che tablet (pesa di più ma posso installare anche programmi di terze parti come se fosse un normale PC portatile).
Poi se prendessi uno di questi non avrei nemmeno bisogno di comprare un eventuale tablet, comodo per collegarsi ovunque in città e continuare a lavorare o utile per il divertimento.
MAC e Surface PRO (con tastiera, ecc..) avrebbero circa lo stesso prezzo finale quindi in qualche modo si 'equivalgono' (passatemi il termine).
Voi cosa fareste? Pro e contro? Sono davvero comodi i Surface? Voi cosa utilizzate? Microsoft o Apple?
Aiutatemi a scegliere
Grazie a tutti..
Salutii
PS: allora, vorrei mettere in chiaro una cosa. Non voglio scatenare una guerra tra quelli che preferiscono Apple a quelli che preferiscono Microsoft, io stessa ho posseduto sia iPhone che Lumia. Lo scopo di questo post è decidere quale dei due possa essere il computer che va a soddisfare le mie esigenze.. -
shiro_neko.
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Personalmente penso che il Mac ti può essere utile se studi comunicazione o grafica, se devi lavorare a immagini, video, montaggio... per quel che riguarda appunti, slide, navigare, guardare video, etc... puoi benissimo cavartela con un PC microsoft.
Senza andare troppo nelle specifiche tecniche (di cui non so molto per quel che riguarda i portatili) io ti consiglio un tablet, che all'occorrenza diventa un netbook su cui puoi scrivere comodamente, una cosa come questa: X, leggero, che sta nella borsa, che puoi usare sia come tablet per il tempo libero, sia con la tastiera per scrivere e studiare
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